/ Walter Veltroni /
La legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017) commi 411-414 prevede che tutti gli ordini di acquisto della pubblica amministrazione debbano essere effettuati esclusivamente in formato elettronico e trasmessi tramite NSO – Nodo Smistamento Ordini della Pubblica Amministrazione, gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Il decreto MEF del 7 dicembre 2018 ha stabilito le modalità, i tempi di attuazione e l’obbligatorietà, in un primo momento, per le aziende sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a partire dal 1° ottobre 2019.
Il decreto MEF del 27 dicembre 2019 ha modificato la decorrenza dell’obbligo a partire dal:
Il sistema NSO, rappresenta l’infrastruttura centrale per lo scambio di ordini elettronici tra enti pubblici e fornitori, il quale prevede, in aggiunta alle modalità tradizionali di comunicazione (PEC, FTP, WS) anche la trasmissione dei documenti su rete Peppol.
A tal fine NSO adotta, nativamente, le specifiche tecniche Peppol BIS 3 (UBL) per il processo di ordinazione di tipo:
I fornitori già registrati su rete Peppol possono interagire con NSO senza ulteriori sviluppi, semplicemente in virtù dello scenario di Validazione o di Trasmissione con terza parte in uscita.
Aldilà di un adeguamento normativo, come nel caso della fatturazione elettronica l’ordine elettronico è un’ulteriore occasione di organizzazione aziendale con gli obiettivi di:
Cosa prevede la gestione degli ordine attraverso NSO?
Per le aziende ospedaliere:
Tutte le Aziende Ospedaliere Italiane hanno l’obbligo di emettere ordini esclusivamente in formato elettronico recapitandoli ai propri fornitori attraverso il sistema NSO. Non sono più validi ordini via fax, email o cartacei.
Per i fornitori:
Tutti i fornitori dovranno adeguarsi in modo da ricevere ordini tramite sistema NSO.